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Software libero per la realizzazione e la modifica di immagini, con particolare riferimento al formato PNG

Software libero per la realizzazione e la modifica di immagini, con particolare riferimento al formato PNG

Voto (1.346 voti)

Licenza: Gratis

Autore: Gimp

Versione: 2.10.0

Compatibile con: Windows

Disponibile anche per Mac Android

Voto

Licenza

(1.346 voti)

Gratis

Autore

Versione

Gimp

2.10.0

Compatibile con:

Disponibile anche per

Windows

Mac Android

Pro

  • Interfaccia ottimizzata per la gestione e l'apprendimento rapido
  • Software completamente libero e gratuito
  • Grandi potenzialità di personalizzazione delle interfacce e delle funzioni
  • Possibilità di impostare le macro per le azioni frequenti

Contro

  • Avvio un po' lento per gli standard attuali

Apprezzato anche nel settore professionale, Gimp è un editor per l'elaborazione e la modifica di foto e immagini. Il software è gratuito, ma costantemente supportato da una community di programmatori attiva e disponibile.

Nato grazie alla rivoluzione del software libero, Gimp si propone nel mercato come alternativa ai costosissimi programmi a pagamento del settore, sviluppati da aziende private e indirizzati alle fasce consumer e pro. Gimp è per l'appunto un acronimo, e significa GNU Image Manipulation Program. Il più grande vantaggio del programma è la completa gratuità, senza alcun vincolo nell'utilizzo e nella condivisione con altri utenti. La natura free del prodotto lo rende accessibile inoltre alla comunità di sviluppatori indipendenti, che lavorano frequentemente per migliorarlo e ottimizzarlo per tutte le piattaforme.

Il concetto alla base di Gimp è semplice: ogni utente deve disporre di un'utility personalizzata e disponibile gratuitamente, per lavorare ai propri progetti e - quando permesso dalle competenze acquisite - collaborare allo sviluppo. Per questo il software non solo può essere modificato da qualsiasi programmatore per ottenere varianti qualitativamente superiori, ma comprende numerose funzioni di editing interno per adattarsi alle esigenze di chiunque. A tutto ciò contribuiscono algoritmi moderni e ben progettati, una grande capacità di gestione su qualsiasi formato immagine e un'interfaccia che non teme rivali in termini di semplicità e comodità nell'apprendimento.

Le funzionalità di Gimp sono tantissime ed è difficile raccoglierle in poche righe. Una delle prime peculiarità da considerare è la gestione delle finestre, che si possono mantenere separate e indipendenti, ma anche essere suddivise in gruppi, sovrapposte e ordinate secondo le operazioni che si svolgono più frequentemente. Se ci si addentra all'interno del programma le possibilità aumentano ulteriormente: a partire dalle conversioni di formato (quello nativo è il XCF, utile per conservare i file senza comprimerli, quindi senza alcuna perdita di dati), l'utente può intervenire su parametri chiave come la distinzione fra livelli, il controllo completo delle caratteristiche tecniche dell'immagine, la composizione di una struttura standard da impiegare come template, l'allestimento di macro e tanto altro. Gimp permette inoltre di inserire elementi secondari all'interno dell'area di lavoro, come caselle di testo (analogamente a quanto reso possibile dal più elementare Paint, ma con più versatilità e senza modifiche alla risoluzione), forme, immagini opache o trasparenti da sovrapporre e contorni speciali. Non mancano gli strumenti di correzione, per esempio l'annullamento dei cosiddetti "occhi rossi".

Messe da parte le innumerevoli funzioni di base, che costituiscono la "carta d'identità" del software, si può passare alle caratteristiche tecniche. Una delle qualità più apprezzate dalla community è la rapidità nella gestione delle modifiche apportate alle immagini, così come nella loro apertura dopo l'avvio del programma. Questo risultato è stato raggiunto nel corso degli anni, grazie all'intensa collaborazione fra programmatori, ed è uno dei maggiori vantaggi su cui Gimp può contare se paragonato ai suoi concorrenti. A dispetto di tanta rapidità nell'apertura delle immagini, tuttavia, Gimp è piuttosto lento durante l'apertura del software stesso: questo può dipendere in parte dall'hardware su cui il programma viene gestito, ma anche da alcuni rallentamenti che gli addetti al codice sorgente non sono ancora riusciti ad individuare e correggere. Si tratta comunque di un difetto che non può influenzare il giudizio generale su un software dall'ottima versatilità, efficiente soprattutto alla luce della disponibilità gratuita.

Pro

  • Interfaccia ottimizzata per la gestione e l'apprendimento rapido
  • Software completamente libero e gratuito
  • Grandi potenzialità di personalizzazione delle interfacce e delle funzioni
  • Possibilità di impostare le macro per le azioni frequenti

Contro

  • Avvio un po' lento per gli standard attuali

Pro

  • È un programma gratuito e open source
  • Si dimostra molto versatile
  • L'utente può disporre di diversi formati

Contro

  • Manca un supporto per la gestione di 16 e 32 bit per canale
  • Si caratterizza per i caricamenti lenti

Gimp, il software per chi desidera elaborare foto e immagini con semplicità.

Gimp, il cui nome è l'acronimo di "GNU Image Manipulation Program", è un programma attraverso il quale è possibile compiere diverse operazioni di elaborazione grafica.

Il successo ottenuto fin dalla sua presentazione ha portato alla realizzazione di numerose versioni, che hanno finito per renderlo uno strumento ottimo anche per chi vuole utilizzarlo a fini professionali. Lo sviluppo open source permette agli utenti sia di usarlo in modo gratuito che di usufruire del supporto della sua comunità internazionale; quest'ultima ha portato a continue implementazioni delle funzionalità del programma. Ad esempio, con la versione 2.8 (e successive integrazioni), è stato possibile migliorare le funzioni presenti e aggiungerne di nuove.

In pratica, con Gimp viene garantita all'utente la possibilità di editare foto e immagini in modo estremamente avanzato; a brillare sono soprattutto la qualità degli algoritmi e la configurabilità. Ad esempio, alcuni processi ripetitivi possono essere impostati in modo automatico. Altri punti di forza del programma sono rappresentati dal supporto nativo e dalla presenza di numerose tavolette grafiche. A rendere più semplice l'utilizzo è anche l'interfaccia grafica, ulteriormente migliorata con le ultime versioni. Il suo layout, infatti, vede attualmente la presenza di una modalità a finestra, liberamente selezionabile al posto della multi finestra. All'utente è lasciata la possibilità di raccogliere i pannelli delle finestre in colonne separate semplicemente facendo ricorso all'operazione di "drag and drop". Si tratta di una modalità che può risultare particolarmente utile quando si ha a che fare con più monitor; in questo modo, infatti, si avrà a disposizione una singola finestra all'interno della quale inserire quegli strumenti (e anche i pannelli) ai quali si fa maggiormente ricorso.

Per quanto riguarda il salvataggio dei lavori, selezionabile dal menu "File", questo viene effettuato nel formato grafico nativo XCF, che permette di conservare senza alcun rischio le informazioni necessarie per concludere, in un secondo momento, il progetto iniziale. Se si desidera fare ricorso ad altri formati si può fare affidamento sull'opzione di esportazione (disponibile all'interno del medesimo menu), attraverso la quale possono essere selezionati, ad esempio, formati quali PNG, TIFF, PSD, GIF e JPEG. Per le composizioni che si caratterizzano per la loro complessità di tipo strutturale, gli utenti possono contare sull'efficacia del raggruppamento di livelli. Relativamente all'inserimento di testi, Gimp non fa uso di un pannello separato, permettendo l'operazione direttamente all'interno del canvas di lavoro. Grazie a tale scelta, viene garantita una maggiore velocità nel caso in cui si intenda procedere ad una modifica di elementi quali il font, il colore, lo stile e la dimensione. Il software si rivela ottimo anche in tema di personalizzazione, in quanto consente di salvare lo stato dei diversi strumenti in uno specifico profilo. Quest'ultimo può anche essere oggetto di etichettatura, in modo da rendere decisamente più semplice la sua individuazione.

Le ultime versioni di Gimp hanno visto anche una modifica dei pannelli dinamici; risulta pertanto più semplice gestirli attraverso l'impiego di un gran numero di parametri configurabili. Cambiamenti di sicuro interesse hanno riguardato anche il tool, conosciuto come "Cage transform", che consentono di approcciarsi in modo più semplice alle fasi di trasformazione dei diversi oggetti. Ad essere particolarmente apprezzata è l'estrema versatilità di Gimp; in pochi attimi è possibile rendere perfette le foto, oppure effettuare delle variazioni cromatiche, ma anche applicare alle stesse degli effetti. Nonostante i molteplici pregi il programma non è esente da difetti, anche se sono piuttosto limitati. Il più evidente è la mancanza di un supporto che permetta la gestione di 16 (o 32) bit per canale.

Pro

  • È un programma gratuito e open source
  • Si dimostra molto versatile
  • L'utente può disporre di diversi formati

Contro

  • Manca un supporto per la gestione di 16 e 32 bit per canale
  • Si caratterizza per i caricamenti lenti

Pro

  • Molti filtri e plug-in
  • Free open source
  • Multipiattaforma
  • Possibilità di lavoro su GIF animate

Contro

  • Poco adatto all'utilizzo professionale
  • Installazione e caricamenti lenti
  • Occasionali instabilità

La valida alternativa a Photoshop: editing e design

GIMP (acronimo per "GNU Image Manipulation Program") è un programma open source per l'editing di immagini rilasciato per la prima volta nel 1996. I numerosi tool e la grande community, che ha permesso tra l'altro la realizzazione di numerosissimi tutorial reperibili online, lo hanno reso un'alternativa più che valida al costoso cugino firmato Adobe.

All'apertura del programma l'ambiente è chiaro e fresco, e consente una rapida comprensione di tutte le possibilità messe a disposizione dell'utente; tra queste la modifica delle dimensioni delle immagini, l'utilizzo di numerosi filtri, diverse tipologie di pennelli (ben 48!), una facile gestione dei livelli, delle maschere e dei colori. Questi strumenti permettono di realizzare operazioni di fotoritocco, la realizzazione di loghi o set per il web design.

Un ulteriore aspetto positivo di GIMP è certamente la grande varietà di formati supportati, tra cui, oltre ai più popolari (come BMP, GIF, JPG, PCX, PNG, PS, TIF, e TGA) troviamo numerosi altri, che, insieme ad una limitata compatibilità con alcuni plug-in di Photoshop, rendono il programma molto versatile.

Le note negative arrivano però quando parliamo di installazione e tempi di caricamento: tipicamente entrambi abbastanza lunghi; talvolta poi, il programma da segni di lieve instabilità, che tuttavia solitamente si risolvono con un nuovo avvio dello stesso.

In definitiva GIMP è un programma sicuramente molto valido per un utilizzo domestico e per hobby quali la fotografia, ma non è certamente indicato per un utilizzo professionale dove sia richiesta costante e assoluta stabilità e tempi di inizializzazione rapidi; nonostante possa sorprendere per la validità e la ricchezza di funzioni.

Pro

  • Molti filtri e plug-in
  • Free open source
  • Multipiattaforma
  • Possibilità di lavoro su GIF animate

Contro

  • Poco adatto all'utilizzo professionale
  • Installazione e caricamenti lenti
  • Occasionali instabilità